Il 16 settembre scorso, Torino ha ospitato “Muoviti Ora.Blocca l’artrite sul tempo” la campagna promossa da ANMAR con il contributo incondizionato di AbbVie. Il fine dell’iniziativa è stato quello di sensibilizzare i torinesi sull’importanza della diagnosi precoce e proprio per questo motivo sono state organizzate visite presso i principali centri di Reumatologia della nostra città, nello specifico, hanno partecipato la S.S.D.D.U Reumatologia dell’AO Mauriziano e la S.C. Reumatologia della AOU Città della Salute e della Scienza di Torino. Un centinaio di cittadini, circa, con artralgie e/o sintomatologia ascrivibile all’artrite reumatoide hanno avuto l’opportunità di essere visitati da reumatologi bypassando le lunghe liste di attesa che ormai da anni caratterizzano l’accesso agli ambulatori della nostra regione.

Da tempo ANMAR si batte affinché i pazienti reumatologici vengano presi in carico il prima possibile perché, come sempre viene ribadito, non è solo importante, ma fondamentale che la finestra temporale per diagnosi e trattamenti farmacologici venga ridotta al fine di evitare danni irreversibili.

AAPRA Onlus ha risposto con entusiasmo all’invito di AbbVie pervenutoci tramite ANMAR. Inizialmente “MUOVITI ORA” non coinvolgeva però il capoluogo piemontese. La nostra associazione si è quindi confrontata con AbbVie portando, sul tavolo della programmazione, la valida motivazione di allargare la manifestazione anche a Torino, in quanto, sede della neonata Reumatologia Universitaria, struttura dell’A.O. Mauriziano Umberto I diretta dalla professoressa Annamaria Iagnocco.

L’organizzazione della giornata da parte di AbbVie è stata impeccabile, i reumatologi, con una professionalità ineccepibile, hanno fugato dubbi e indirizzato i pazienti verso ulteriori indagini diagnostiche. I pazienti piemontesi, vittime di enormi disagi per quel che riguarda il management delle loro patologie, almeno per un giorno, hanno ricevuto attenzione e dignità senza dover superare ostacoli e difficoltà. Possiamo quindi affermare che proposte   come questa, lasciano basiti o meglio “confusi e felici” i nostri concittadini, non essendoci, purtroppo, in Piemonte, costumanza di corretta governance sanitaria utile alla prevenzione e alla gestione delle nostre patologie.

Presso l’A.O. Mauriziano, grazie a “Muoviti Ora” sono stati prenotati 40 pazienti, 3 hanno poi disdetto e ne sono stati quindi visitati 37. Dai dati raccolti alla fine della giornata è emerso che ben 18 (escludendo 15 diagnosi di artrosi, una diagnosi di artrite microcristallina, una diagnosi di tenosinovite dei flessori e 2 diagnosi di artralgie aspecifiche) pazienti su 37 sono stati classificati malati reumatici autoimmuni. Di questi, 3 sono stati presi in carico e inviati ad ulteriori indagini diagnostiche per forte sospetto di sindrome di  Sjogren e 3 per forte sospetto di artrite reumatoide. A 9 pazienti è stata confermata la precedente diagnosi (4 fibromialgie, 1 artrite psoriasica, 1 sindrome di Sjogren, 1 artrite reumatoide, 1 LES, 1 oligoartrite). Sono state registrate inoltre 2 artriti acute, 1 artralgia con fenomeno di Reynaud.

A me personalmente, di questa giornata, hanno colpito gli occhi di una giovane donna che brillando hanno accompagnato un grazie non solo convinto ma riconoscente e commovente. Lei, la figlia di una malata reumatica, dopo richieste di vista reumatologica senza seguito da parte del suo medico curante, finalmente ascoltata, viene prenotata dal cup regionale con una attesa di circa un anno, ma le sue mani parlano, urlano. E quando con un semplice click riesce a ottenere la tanto sperata visita reumatologica il 16 settembre, ben 10 mesi prima di quella programmata, incredula comincia a SPERARE……